Biodiversità urbana: l’apiario di UpTown come laboratorio di sostenibilità sociale e ambientale


L'apiario urbano: genesi di un progetto pionieristico
Il progetto dell'apiario ha preso vita nel 2021 come parte integrante di un sistema di interventi a sostegno della biodiversità urbana, ideati a seguito dell'ottima condizione rilevata dal monitoraggio ambientale realizzato da un esperto naturalista. Volendo portare all'attenzione degli abitanti e dei visitatori il tema della biodiversità è stato quindi attivato il progetto apicoltura urbana con sei arnie produttive, così la presenza delle api è divenuta un presidio attivo di biodiversità oltre che uno strumento educativo di comunicazione e di ingaggio della popolazione.
Nella fase iniziale è stato organizzato un primo corso di apicoltura che ha permesso a 30 cittadini di conoscere il mondo delle api e un secondo momento formativo per approfondire le tecniche necessarie per diventare collaboratori dell'apicoltore. Questa dimensione partecipativa rappresenta uno degli aspetti più innovativi dell'iniziativa che hanno trasformato un progetto di tutela ambientale in un'esperienza comunitaria condivisa.
Nel contesto della certificazione Gold secondo il protocollo GBC Quartieri ottenuta da UpTown Milano - primo distretto in Italia a raggiungere questo traguardo - l'apiario rappresenta un elemento qualificante che contribuisce concretamente alle prestazioni di sostenibilità ambientale del quartiere.
Evoluzione e impatto dell'apiario nel tempo
Dal 2021 ad oggi l'apiario ha conosciuto un'evoluzione significativa e ogni settembre, sono stati distribuiti diversi quintali di miele frutto del percorso condiviso di apicoltura
Recentemente l'apiario è stato rinnovato grazie alla collaborazione con Apicoltura Urbana e Alveario, e abbiamo avviato una nuova fase di sviluppo del progetto: la nuova installazione di arnie e la nuova curatela hanno provveduto a rinnovare il messaggio educativo e scientifico, con una gestione maggiormente dinamica verso le persone interessate e gli aspetti professionali della apicoltura.
Particolarmente rilevante è l'aspetto scientifico del progetto: le analisi di biomonitoraggio della biodiversità del parco e dell'inquinamento della zona circostante, rese possibili dal lavoro continuo delle api che ogni giorno raccolgono milioni di micro campionamenti di acqua, aria e suolo, rappresentano un contributo concreto alla comprensione dell'ecosistema urbano e alla sua tutela.
Un modello di apicoltura partecipata
L'apiario di UpTown si distingue per il suo approccio aperto e divulgativo. L'iniziativa infatti coinvolge attivamente i residenti attraverso attività formative e divulgative per ogni fascia di età che trasformano la comunità in protagonista del processo di tutela ambientale.
I laboratori didattici per bambini e famiglie, le visite guidate all'apiario, le passeggiate botaniche nel parco rappresentano opportunità preziose per sensibilizzare i cittadini sull'importanza degli impollinatori e, più in generale, sulla necessità di preservare la biodiversità urbana.
Il monitoraggio biennale: fondamento scientifico del progetto
Come si diceva, l'apiario si inserisce nel più ampio contesto del monitoraggio biennale della biodiversità promosso da EuroMilano, avviato nel 2019 sotto la guida del naturalista Francesco Tomasinelli. Questo approccio metodico ha permesso di valutare l'evoluzione dell'ecosistema locale, con particolare attenzione ai bioindicatori.
I risultati del monitoraggio hanno rivelato aspetti incoraggianti: oltre alla presenza di numerose specie di uccelli, incluse alcune minacciate in Europa, sono state rilevate dieci specie di libellule e dodici di farfalle, tra cui alcune rare in Pianura Padana.
Questi dati costituiscono la base scientifica con cui abbiamo orientato le azioni di gestione e miglioramento del parco, in un processo di continuo affinamento delle strategie di sostenibilità.
Grazie a questo monitoraggio abbiamo individuato delle strategie di gestione a sostegno della presenza di insetti e impollinatori come la riduzione del numero degli sfalci d'erba in alcune parti del parco e la creazione di porzioni a prato fiorito.
Abbiamo inoltre creato una oasi delle farfalle, con essenze che ne favoriscono la presenza. I risultati di queste azioni sono stati evidenti: l'ultimo biomonitoraggio ha rilevato un aumento del 40% dei bioindicatori.
Tecnologia e natura: l'apiario nel contesto del progetto CitCom.AI
Nel 2024, l'iniziativa dell'apiario ha trovato un'ulteriore dimensione di sviluppo grazie alla collaborazione con il Politecnico di Milano nel quadro del progetto europeo CitCom.AI. Questa partnership ha portato all'implementazione di un sistema di monitoraggio basato su sensori IoT intelligenti alimentati a energia solare.
Sebbene questi sensori siano principalmente focalizzati sul rilevamento di bioindicatori come uccelli, farfalle diurne e libellule, essi forniscono un contesto tecnologico avanzato in cui anche il monitoraggio dell'attività delle api può essere integrato e valorizzato.
Come spiega il professor Luca Mottola, responsabile del NESLab del Politecnico di Milano: "Nel nostro laboratorio abbiamo sviluppato sensori IoT intelligenti, basati sull'intelligenza artificiale, che monitorano continuamente la presenza e le variazioni dei bioindicatori all'interno dell'UpTown Park. Questi sensori, a zero impatto ambientale, forniscono dati costanti sulla biodiversità del parco."
Questa integrazione tra il progetto dell'apiario e le tecnologie più avanzate rappresenta un esempio concreto di come la sostenibilità urbana possa beneficiare dell'innovazione, creando sinergie virtuose tra natura e tecnologia.
Un modello replicabile di sostenibilità urbana
L'esperienza dell'apiario di UpTown / Cascina Merlata offre un modello replicabile di intervento a favore della biodiversità urbana, che integra dimensione ambientale, sociale e tecnologica.
In un contesto globale segnato da crescenti preoccupazioni per la perdita di biodiversità, iniziative come questa dimostrano che è possibile intervenire concretamente e sensibilizzare i cittadini sull'importanza di ripensare lo sviluppo urbano in una chiave di rispetto dell'ambiente naturale e sulla necessità di adottare stili di vita legati a scelte di maggiore sostenibilità.