PBSA, Senior Living, Co-housing, Build To Rent sono le parole anglofone che ormai sono vocabolario comune quando si parla di residenziale, un’asset class che sta continuando la sua crescita all’interno del mercato immobiliare italiano. Il gap con altri paesi europei è ancora lungo da colmare, ma gli investitori stanno mostrando sempre maggior interesse verso questo settore e tutti i suoi sotto-insiemi.

Il settore del commercio è stata la rivelazione di fine 2024 e dei primi mesi di 2025. Un’industry che nei numeri di presenze e fatturati ha mostrato la sua crescente salute dopo la pandemia, ma che negli ultimi mesi ha mostrato di poter tornare ad essere anche protagonista nel mercato delle transazioni con le sue politiche ESG, ma anche l’attenzione degli operatori esteri verso location strategiche da sviluppare per una clientela luxury.

L’hotellerie è stata un’altra sorpresa di questi ultimi nove mesi. Dopo gli investimenti mirati verso la clientela di fascia alta ora il focus molti altri brand del settore proseguono a guardare con interesse il mercato italiano, in particolare in alcune location strategiche. Nonostante alcune difficoltà, come il tema del lavoro e del frazionamento del mercato delle piccole strutture, il margine di crescita sembra ancora importante.

Ormai considerata la nuova regine del mercato la logistica si appresta a confermare i suoi numeri importanti anche in questo primo semestre di 2025. L’attenzione all’estetica e al contesto, attraverso la S di ESG, stanno mantenendo su questa asset class il focus degli operatori locali e internazionali, nell’attesa che una crescita delle infrastrutture permetta sviluppi anche nel sud della Penisola.

Il direzionale si presenta ancora una volta il porto sicuro per gli investitori che arrivano in Italia e i numeri di questo primo semestre potrebbero confermarlo. Se da un lato Milano continua a fare la parte dell’attore protagonista con il suo CBD in costante crescita, dall’altra parte anche città come Roma e Torino stanno cercando, dopo anni di stasi, di entrare in questo mercato che sta mostrando sempre più attenzione all’utente finale.

La new entry delle asset class del commercial real estate italiano rimane la più attenzionata dagli operatori. Nonostante il mercato sia ancora tutto da scoprire, e per il momento ancora molto build to suit, molte società di sviluppo sono ormai consapevoli che l’Italia rappresenta una delle location più strategiche d’Europa, soprattutto dopo che il nord del continente è ormai saturo. Resta quindi da comprendere quando inizieranno le prime operazioni di scambio.